riassunti italiano secondo quadrimestre...

ragazzi i riassunti sono molto riassuntivi...

La verità sul caso di mister Valdemar

EDGAR ALLAN POE: Nato nel 1809 a Boston, ha avuto un’infanzia difficile a causa dell’abbandono del padre e della morte precoce di sua madre. Studia per un certo periodo in Inghilterra e poi studia in America in Virginia. Nel 1847 muore sua moglie Maria. Muore nel 1849 a Baltimora ormai alcolizzato. DA DOVE E’ TRATTO:Racconti del mistero e del terrore. TRAMA: Ormai in uno stato prossimo alla morte, il signor Valdemart accetta di essere sottoposto a un esperimento di mesmerismo. In un primo tentativo sembra che il paziente non sia migliorato e per sette mesi rimane in uno stato di incoscienza. Viene quindi fatto svegliare e risotto posto alla terapia, ma questa volta ne causa la decomposizione.

L’odore del diavolo

ANDREA CAMILLERI: Nato a Porto Empedocle nel 1925. Vive a Roma dove ha lavorato come regista e soggettista in lavori teatrali e televisivi. È conosciuto come l’autore del Commissario Montalbano, sul quale ha lavorato molto. DA DOVE E’ TRATTO: Un mese con Montalbano TRAMA: Il commissario Montalbano viene coinvolto in un caso molto strano. Una signora, molto ricca visto il suo numero di ville, dice di essere ossessionata da diavolo perché lo vede la notte e ne sente l’odore. Ma dopo le varie indagini si scopre che chi ha messo in scena tutta questa commedia sia stato il nipote della donna ormai ricoperto di debiti.

Don Chisciotte e i mulini a vento

MIGUEL DE CERVANTES:Scrittore spagnolo del 500. Nato nel 1547 vicino a Madrid da una famiglia modesta. Nel 1570 si arruola nell’esercito e partecipa alla battaglia di Lepanto. Finisce per due volte n carcere a Siviglia e intanto abbozza delle idee per il suo più grande successo, Don Chisciotte, pubblicato nel 1615. Lui morirà nel 1616 senza assaporare il suo successo. DA DOVE E’ TRATTO: Don Chisciotte TRAMA: Don Chisciotte, uomo colto che passa la maggior parte del suo tempo a leggere, un giorno decise di diventare cavaliere allora afferrò il suo Ronzino e si portò dietro con se il suo amico Sancio Pancia. Arrivati in una prateria il neo cavaliere scambia per dei giganti alcuni mulini a vento ed intento a sconfiggerli si avvicina a questi ma le pale lo travolgono e cade a terra tramortito.

I viaggi di Gulliver

JONATHAN SWIFT: Nato a Dublino nel 1667 ebbe un’infanzia molto tormentata. Nel 1694 si fece prete anglicano. Scrisse molti testi polemici sull’oppressione esercitata dagli inglesi sugli irlandesi. Durante i suoi ultimi anni si riscontrarono disturbi psichici che lo portarono alla follia e poi alla morte. DA DOVE E’ TRATTO IL TESTO: I viaggi di Gulliver TRAMA: Il brano è diviso in tre parti. Nella prima narra di Gulliver che si trova nel mondo di LIlliput dove incontra i lillipuziani, delle loro abitudini e delle loro particolarità. Poi si trova nel mondo normale dove per lui tutto è brutto a tal punto di disprezzare anche la moglie e i figli. Poi nel terzo parla del mondo dei giganti che mangiano cose cattive e che tutto sommato non sono così cattivi.

All’insegna de cannocchiale

ROBERT LUIS STEVENSON: Nato a Edimburgo nel 1850 e morto a Samoa nel1894, è uno dei massimi esponenti della narrativa d’avventura a livello mondiale. Si nutrì di innumerevoli letture come Shakespeare e Defoe. È l’autore del brano lo strano caso del dottor jekyll e del signor hyde. Si sposò con Fanny Osborne nel 1880. Più tardi scrisse l’isola del tesoro e la freccia nera. DA DOVE E’ TRATTO:L’isola del tesoro TRAMA: Jim viene mandato dal Cavalier Trelawney all’osteria del Cannocchiale per prendere accordi con il proprietario john silver, assunto come cuoco di bordo. Jim si insospettisce quando vede seduto al tavolo dell’osteria Can Nero, uno dei pirati che aveva assalito la locanda.

In volo verso la Luna

JULES VERNE: Nato a Nantes nel 1828. Figlio di un avvocato che voleva avviarlo agli studi giuridici. Cominciò a scrivere e nel 1863 pubblicò il suo primo libro. Verne è famoso per i libri di avventura e per quelli di fantascienza. DA DOVE E’ TRATTO: Dalla Terra alla Luna. TRAMA: Questo brano narra dei uomini che devono partire per la Luna e provvedono di portare tanto cibo, bevande armi e tante altre cose, perché non sanno nulla di quel satellite naturale. Dovevano partire per forza il 1 dicembre perché se no dovevano riaspettare 18 anni per far si che la luna si ripresentasse in quella posizione.

Avventure in fondo al mare

FOLCO QUILICI:Nato a Ferrara nel 1930 è un viaggiatore scrittore e regista. Ha girato molti documentari. DA DOVE E’ TRATTO:Mar Rosso. TRAMA:Sara, Marco Juv, sono archeologi marini vengono mandati ad esplorare un relitto per trovare delle casse piene di soldi che serviranno per riscattare sara dalle grinfie di Ben Smail. Il pirata poi li lascia su un isola dove nessuno e mai riuscito a salvarsi. Ma loro subito mandano segnali di aiuto e riescono a salvarsi.

La madre di Cecilia

ALESSANDRO MANZONI:Nato nel 1785 a Milano da Pietro Manzoni e Giulia Beccaria. Ha avuto un’infazia difficile. Andò a vivere a Parigi con la madre e subito dopo scrisse il 5 maggio in onore alla motre di napoleone. Si sposò con Enrichetta Blondel che lo aiutò a riaccostarsi alla religione cristiana. Poi scrisse i promessi sposi e la moglie morì. Per questo e alla successiva morte di alcuni suoi figli, morì a Milano nel 1873. DA DOVE E’ TRATTO:I promessi sposi. TRAMA:Renzo camminando per le strade di Milano vedo una scena molto drammatica che narra di una mamma che sta posando la sua bambina sul carro dei monatti perché morta di peste. Consegna al monatto una sacchetto di monete per assicurare che sua figlia non fosse gettata nelle fosse insieme ad altri. Poi dice che la sera sarebbe dovuto ripassare per prendere lei e l’altro suo figlio.

Fabrizio del Dongo e la battaglia di Waterloo

STENDAHL:Vero nome Henri Beyle. Nato a Grenoble nel 1800 raggiunse l’armata napoleonica. Tornò in Francia. Dopo la morte di Napoleone si trasferì in Italia dove passò il periodo più felice della sua vita. Fece parte della carboneria e morì nel 1841. DA DOVE E’ TRATTO:La certosa di Parma TRAMA: Fabrizio ha lasciato l’Itali per seguire Napoleone. Il giovane raggiunge il suo eroe proprio quando Napoleone verrà sconfitto nella battagli di Waterloo.

Due mondi a confronto

GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA: Nato nel 1896 a Palermo. La sua vita è povera di eventi. La sua opera principale è il gattopardo. Muore di cancro nel 1957 a Roma. DA DOVE E’ TRATTO IL TESTO:Il Gattopardo TRAMA:Al pranzo annuale di Don Fabrizio, tutti gli invitati, che esteriormente appaiono come degli aristocratici, sono presenti Angelica e il principe, il quale viene attratto dalla fanciulla. Arriva l’ora di pranzo e tutti si siedono. Le pietanze erano così deliziose che tutti si abbuffarono sui piatti colmi di cibo mostrando il loro aspetto borghese. L’unico con le buone maniere era il principe.

Ammazzatemi ma io leggerò

SILVANA LA SPINA: Nata a Padova da madre veneta e padre siciliano intraprende subito la carriera di scrittrice. DA DOVE E’ TRATTO IL TESTO:La creata Antonia TRAMA:Antonia, una serva, fa considerazioni sulla servitù e sulle conseguenze, giungendo all’argomento del divieto della lettura. Ma a lei non importa nulla. Infatti legge ugualmente.

La pensione Vauquer

HONORE’ DE BALZAC: nato in Francia nel 1799 a tours iniziò da giovane a scrivere. È un compositore realistico. Muore nel 1850. DA DOVE E’ TRATTO IL TESTO:papà Goriot TRAMA:La prima parte del testo descrive la pensione. Poi narra della storia di un uomo papà goriot che aveva figlie e si era trasferito nella pensione dopo la lorte di sua moglie. Ogni mese dava a ciascuna figlia del denaro ma la sua gentileza nei loro confronti non venne mai ricambiata. Infatti al suo funerale non vennero ma mandarono i loro servi per rappresentarle.

L’addio di ‘Ntoni

GIOVANNI VERGA:nato a Catania nel 1840. Si trasferì a Firenze dove incominciò ad intraprendere la sua futura carriera grazie all’aiuto di alcuni scrittori famosi.. Le sue opere più significative sono Vita nei campi e i malavoglia. Muore ne 1922. DA DOVE è TRATTO IL TESTO: I Malavoglia TRAMA: 'Ntoni è ritornato alla casa del nespolo dopo cinque anni di carcere. Suo fratello Alessi e la moglie Nunziata lo invitano a restare, ma egli non può che sentirsi un estraneo, rispetto a quel mondo di cui ha violato tutte le regole. Il cane dei Malavoglia che gli abbaia dietro sottolinea la sua esclusione. 'Ntoni sa che l'abbandono definitivo del paese, della casa e della famiglia coincide con la perdita della propria identità. Alla fine l’uomo muore.